Il Salento - Porto Cesareo

Vai ai contenuti
Il Salento (in salentino Salentu; in tarantino Salènde; in greco Σαλέντο, Salénto), noto anche come penisola salentina, è una subregione della Puglia meridionale, tra il mar Ionio a ovest e il mar Adriatico a est. Figurativamente costituisce il tacco dello stivale italiano.
Gli abitanti dell'area, che comprende l'intera provincia di Lecce, gran parte di quella di Brindisi e la parte orientale di quella di Taranto, si distinguono soprattutto per caratteristiche glottologiche rispetto al resto della Puglia. Sotto il profilo giuridico, il Salento all'interno del Regno di Napoli, poi Regno delle due Sicilie, è quasi perfettamente coinciso con la circoscrizione territoriale denominata Terra d'Otranto, sopravvissuta per secoli alle riforme amministrative.

Estensione della penisola salentina
 
Limiti geografici e culturali della penisola salentina
   
«Terra tra i due mari Adriatico e Ionio partendo da una linea  condotta dal punto più interno del golfo di Taranto fino alla contrada  del Pilone a nord di Ostuni»
  (Cosimo De Giorgi, Cenni di geografia fisica della provincia di Lecce, Lecce, 1889)
La penisola salentina, da un punto di vista meramente geografico, è separata dal resto della Puglia da una linea ideale che dal punto più interno del Golfo di Taranto (nel territorio di Massafra) arriva fino all'Adriatico, in corrispondenza dei resti della città messapica di Egnazia (nel territorio di Fasano), ai confini con l'antica Peucezia.
Tuttavia, intendendo il Salento come un'entità culturale, più che geografica, si è soliti spostare i confini leggermente più a sud, lungo la linea che da Taranto, attraverso Grottaglie e Ceglie Messapica, giunge fino a Ostuni, la cosiddetta Soglia messapica.
Così definito, il Salento ha quali suoi vertici ideali:
  • Taranto, nell'omonima provincia;
  • Pilone, nel territorio di Ostuni in provincia di Brindisi,
  • Santa Maria di Leuca, nel territorio di Castrignano del Capo in provincia di Lecce, che rappresenta il centro abitato più meridionale della Puglia.
La penisola salentina è il territorio più a Est d'Italia e Punta Palascìa o Capo d'Otranto[6] ne costituisce l'estremità orientale, distante dall'Albania 72 km attraverso il Canale d'Otranto.

Clima
La penisola salentina, essendo protesa nel mare, è caratterizzata da un clima più umido rispetto al resto della Puglia, dove invece la presenza dell'Appennino riduce l'apporto di umidità dei venti. L'umidità non si traduce in precipitazioni, comunque più cospicue rispetto alla Puglia settentrionale, soprattutto nell'area orientale e adriatica, rispetto a quella occidentale ionica più secca; tuttavia determina una più netta alterazione della temperatura percepita. Le stagioni estive, sono particolarmente afose ma spesso ventilate, mentre le stagioni invernali sono prevalentemente miti, ma non di rado si può assistere a giornate molto fredde o persino gelide, specie in presenza di vento da nord-est proveniente dai vicini Balcani.

esta favorita dalla vicinanza delle opposte sponde adriatiche (tra Capo d'Otranto e le coste albanesi ci sono solo 70 km) e dalla presenza di condizioni ambientali analoghe. Sono presenti comunque anche numerose specie ad areale mediterraneo-occidentale, condivise con il resto della penisola.[9]
Oltre che dai già citati oliveti secolari e vigneti che caratterizzano il territorio, la vegetazione è anche costituita soprattutto dal fico d'India, che cresce spontaneamente sia all'interno sia lungo la costa, dal fico, che regala i suoi dolci frutti sul finire dell'estate e dal mandorlo, che inizia a fiorire solitamente a febbraio. In primavera, la terra sotto gli ulivi, il ciglio dei sentieri e delle strade, nonché gli interstizi dei muretti a secco, si ricoprono di fiori in un'esplosione cromatica che va dal rosso dei papaveri al giallo e al bianco delle margherite.
Durante l'estate, il colore sanguigno della terra diventa protagonista con il verde della macchia mediterranea. Le bacche policrome annunciano poi l'autunno ed il successivo mite inverno.
Tra le specie condivise con i paesi balcanici la più maestosa è senz'altro la quercia vallonea (Quercus ithaburensis subsp. macrolepis), presente in Italia solo nel Salento meridionale, nei dintorni di Tricase. Altra specie di quercia ad areale mediterraneo tipica del Salento è la quercia spinosa (Quercus coccifera) che qui forma boschi puri o misti con il leccio. Altre specie a diffusione balcanica sono il kummel di Grecia (Carum multiflorum), la poco diffusa erica pugliese (Erica manipuliflora) ed altre specie che popolano le garighe salentine quali lo spinaporci (Sarcopoterium spinosum) e lo spinapollici (Anthyllis hermanniae).
Sulla costa rocciosa tra Otranto e Leuca si possono trovare specie endemiche della flora rupestre come il fiordaliso del Capo di Leuca (Centaurea leucadea), l'alisso di Leuca (Aurina leucadea), il garofano salentino (Dianthus japigycus), la campanula pugliese (Campanula versicolor), il cardo-pallottola spinoso (Echinops spinosissimus) e il limonio salentino (Limonium japigycum), mentre sulle dune crescono macchie di ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus).
Notevole è anche la presenza di molte specie di orchidee spontanee, quali l'Anacamptis laxiflora, l'Anacamptis palustris l'Ophrys apifera, l'Ophrys candica e la Serapias politisii che crescono nelle aree paludose, nei pascoli o tra la macchia mediterranea.
Fauna
Per quanto concerne la fauna del Salento vi si possono annoverare numerose specie di uccelli quali la gru, l'airone grigio (Ardea cinerea), il germano reale (Anas platyrhynchos), il tarabuso (Botaurus stellaris), la ghiandaia marina (Coracias garrulus), il fistione turco (Netta rufina), il gheppio (Falco tinnunculus), nonché numerose specie di rettili, come lucertole e gechi, di mammiferi, quali ricci, volpi e faine, e di artropodi, quali scorpioni, tarante e lepidotteri come per esempio Amata phegea[10].
Demografia
L'estensione delle tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, alle quali oggi si riferisce l'espressione Grande Salento, ricalca grosso modo l'antica Terra d'Otranto. Esse hanno una popolazione complessiva di 1.797.865 unità.[11] Possiamo parlare di Salento in senso più culturale che geografico: la sua estensione si riduce a 5.329 km², con una popolazione di 1.536.969 abitanti.[1
Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0
Created with portocesareo

scoglio70@gmail.com
Torna ai contenuti